...Un po' di storia...
La società Cav. Metallo s.r.l. (già Cav. Metallo Domenico & C. s.n.c. fino al 2004), è nata come società familiare nel 1957. Ad oggi siamo alla quarta generazione imprenditoriale.
La Cav. Metallo srl, opera sin dalla sua nascita sostanzialmente in due settori strategici, il commercio in rete ed extra rete di prodotti petroliferi e l’industria del turismo e dei servizi. In entrambi i comparti la società ha conquistato, nel tempo, la fiducia dei consumatori, fidelizzando i propri clienti, attratti dalla serietà professionale e dalla correttezza nei rapporti commerciali.
Il capostipite, fondatore della società, è Mario Metallo, scomparso nel 1996 a causa di malattia. Imprenditore che iniziò la sua storia insieme con un socio, costruendo il primo distributore carburanti di tutto il comprensorio, sotto i colori dell’Agip. Era l’anno 1956. Da quel piccolo distributore gestito in proprio, nacque l’idea imprenditoriale nel settore dei prodotti petroliferi. Qualche anno dopo, nel 1966, il distributore diventa una stazione di servizio con bar e assistenza alle automobili.
Nel contempo, nasce anche l’idea di costruire un piccolo deposito commerciale di prodotti petroliferi in extra rete, con la distribuzione del gasolio da riscaldamento per abitazioni civili ed industriali, del gasolio per l’agricoltura e del gasolio autotrazione. Intanto, sempre negli anni sessanta, e sempre nel Comune di Amantea (Cosenza), viene costruito il primo campeggio, che si chiamava “Internazionale”, ed aveva la capacità di ospitare un centinaio di persone, su un terreno in affitto.
Erano gli anni del boom economico, e imperversava l’idea di andare in vacanza. Il Campeggio, rappresentava la possibilità per il ceto medio di poter accedere ai privilegi e ai vezzi della classe medio-alta. Sull’onta del successo ottenuto, l’imprenditore Mario Metallo, pensa di costruire la prima idea di villaggio turistico nella Regione. Nasce così, nel 1970, l’hotel village La Principessa (dal quale, oggi, nasce Baia di Tempsa Resort), sempre a Campora San Giovanni, in provincia di Cosenza.
Nel corso degli anni, la struttura ha subito una metamorfosi lenta ma sostanziale. La ricettività iniziale, nel 1970, era di 27 camere per un totale di 52 posti letto, mentre il campeggio accoglieva 300 persone. Negli primi anni ottanta, viene fatto il primo sostanziale ampliamento della ricettività, e le camere passano a 47 per circa 120 posti letto. Il campeggio non subisce modifiche.
Intanto, subentra la necessità di assestare la società, fino a quel momento una società di fatto (S.d.F.). Viene costituita una Società in Nome Collettivo tra i componenti dei due nuclei familiari che erano proprietari dell’azienda. Nasce quindi la “Cav. Metallo Domenico & C. S.N.C.”, oggi Cav. Metallo s.r.l., che continua ad operare sia nel commercio dei prodotti petroliferi al dettaglio e all’ingrosso, che nell’industria del turismo. Dopo qualche anno, considerato che la struttura stava andando sempre meglio, con una clientela di tipo familiare e della terza età, dopo uno studio di fattibilità durato qualche mese, viene deciso di acquistare un terreno limitrofo alla struttura, per ampliare ulteriormente la ricettività. Per ovviare alla destagionalizzazione della domanda, viene costruito un centro congressi polifunzionale e si punta sul banqueting, settore molto remunerativo ed importante, che ancora oggi rappresenta la maggiore fonte di ricavo per la struttura.
Oggi, la Cav. Metallo srl, rappresenta una realtà imprenditoriale radicata nel territorio regionale, ed ha ottenuto, nel 2018, il riconoscimento di Azienda storica dalla CCIAA di Cosenza.
La leadership della Cav. Metallo s.r.l., si è consolidata nel tempo, attraverso la rete di relazioni tessute con tutte le Istituzioni e le Amministrazioni pubbliche. La politica imprenditoriale improntata sulla trasparenza e la lealtà, ha fatto sì che la fiducia verso la società sia cresciuta negli anni, fidelizzandone i clienti sia nel settore petrolifero che in quello turistico.
Nel settore petrolifero, in particolare in quello della rete stradale, la società sta ripensando la commercializzazione dei carburanti, seguendo la politica di ristrutturazione che vedrà la trasformazione, graduale, del parco autoveicoli leggeri, dal 2035, dall’alimentazione a gasolio/benzina, a quella delle fonti alternative ecologiche.